La sedazione cosciente per via inalatoria è, per il paziente, una situazione di piacevole rilassamento psichico e muscolare con mantenimento della collaborazione attiva. In odontoiatria la somministrazione di protossido d’azoto e ossigeno viene effettuata attraverso una mascherina nasale utilizzando moderne apparecchiature elettroniche appositamente tarate.
Va sottolineata la sicurezza della tecnica che garantisce il mantenimento della coscienza e dei riflessi tutelari del paziente, in un contesto di assoluta mancanza di rischi. La rapida eliminazione della sostanza consente al paziente di lasciare lo studio subito dopo l’intervento.
A chi serve?
L’Analgesia Sedativa serve a TUTTI. Non c’è paziente, adulto o bambino, ansioso o indifferente, tranquillo odagitato, pauroso o coraggioso che non ne possa trarre beneficio.
Al pauroso perché altrimenti difficilmente si lascerebbe curare.
Al bambino perché non è facile renderlo collaborante.
All’adulto che trova una soluzione definitiva e piacevole alle sue ansie.
Al dentista che può concentrarsi solo sul suo lavoro.
All’igienista che non si deve più preoccupare di arrecare disagio al paziente.
Ai pazienti “a rischio” ai quali lo stress può essere il motivo scatenante della patologia.
Quando si può usare?
SEMPRE, su TUTTI per OGNI INTERVENTO.
Le operazioni più invasive e cruente, od anche solo le più lunghe, sono quelle che più spaventano il paziente e maggiormente necessitano della sedazione. Ma anche nell’intervento più semplice, a volte solo dal punto di vista del dentista, lo stato d’animo del paziente beneficia di questo trattamento.
Perché?
Perché il Protossido d’Azoto desensibilizza le mucose orali e innalza la soglia del dolore.
Potenzia l’effetto dell’anestetico quando necessario.
Minimizza la sensazione del trascorrere del tempo.
Toglie ansia, paura, stress, disagio, vergogna, inquietudine, nervosismo e impazienza.
Lascia una piacevole sensazione di benessere.
Rischi?
Il Protossido d’Azoto è un gas conosciuto, sperimentato e usato dal 1776.
Non si conoscono allergie a esso connesse.
Non viene metabolizzato ma eliminato con la respirazione.
Non è irritante, né tossico.
Usato in combinazione con l’Ossigeno è il gas più sicuro.
Controindicazioni?
Sconsigliato in gravidanza.
A Tossicodipententi.
A soggetti in cura antidepressiva.
A chi è soggetto a Infezioni polmonari acute.
A chi è soggetto a malattia polmonare cronica ostruttiva.
A chi è soggetto a gravi malattie mentali.
Ai pazienti claustrofobici.
Si può utilizzare nei bambini?
La sedazione inalatoria con O2/N2O è una delle più valide tecniche sedative disponibili per l’uso nei bambini. È praticamente illimitata la gamma di procedure in cui l’uso di questa tecnica è appropriato. Le indicazioni per la sedazione inalatoria nei bambini sono le stesse che riguardano gli adulti. L’unica complicazione da considerare è che, perché la sedazione inalatoria sia efficace, il paziente deve volontariamente accettare la mascherina nasale e respirare bene attraverso il naso a bocca aperta.
Ciò è più difficile da controllare nel piccolo paziente.
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