Il momento giusto è variabile, spesso dipende dal tipo e dalla gravità della malocclusione. Si tende a trattare precocemente i bambini, verso i 4/5 anni di età, le malocclusioni in cui si rileva un problema scheletrico che può complicarsi con la crescita, ad esempio il morso incrociato con latero-deviazione funzionale della mandibola o le terze classi scheletriche; questi due tipi di malocclusione se trattati molto precocemente possono dare risultati sorprendentemente positivi tanto che nell’età adolescenziali non richiedendo ulteriori terapie.